La possiamo riassumere così. Sono passati più o meno sette mesi da quando questo ragazzo, quest’uomo, è entrato nel bar e ha chiesto da bere, una richiesta tutto sommato convenzionale, se si considera la natura del locale, un bar, dove si serve, tra le altre cose, da bere. Quindi, niente, sette mesi. Forse otto. Si è appoggiato col gomito al bancone, come fanno tanti, e ha detto vorrei quello, per favore. Anche cordiale. “Per favore”, ha pensato il barista, “Era un po’ che non lo sentivo”. Perciò, ecco, gli ha versato questo amaro nel bicchiere anche con un certo piacere, perché la cortesia è sempre più rara, “l’educazione è un lusso”, si è detto, guardando il livello salire nel vuoto circoscritto dal vetro.

Poi il ragazzo, che ora, appunto, sembra più un uomo maturo, un eremita, un camionista eremita, un eremita camionista, il ragazzo con un futuro da camionista eremita ha bevuto, si è asciugato le labbra con le stesse labbra e ha detto “Ancora”. Anzi, “Ancora, per favore”. E il barista era davvero contento di poter assecondare le richieste di questo avventore dalle buone maniere, questo straniero dallo sguardo non pervenuto, perché celato da un paio di occhiali scuri, nonostante fosse, vediamo, sette-otto mesi fa, mah, diciamo ottobre, una giornata senza sole, di quelle giornate di ottobre senza sole che ti dici ma com’è possibile?, giusto ieri era ferragosto e stavo in spiaggia a maledire il sole. E comunque lo straniero, al tempo un ragazzino senza un filo di barba, o con appena un accenno di barba, a quel punto ha detto “Leggo che questo piacevole amaro”, ha afferrato la bottiglia per leggere con più facilità, “questo rinfrancante beveraggio di nome Gli Essenziali contiene Camomilla, Zenzero e Curcuma”. Il barista ha confermato.

“Ora quindi le pongo una domanda, caro gestore”

“Proprietario”.

“Me ne compiaccio”.

“Grazie”.

“Le pongo questa domanda: lei certamente saprà che la curcuma appartiene alla specie delle Zingiberacee, piante dai fiori ermafroditi, a loro volta incluse nella classe delle monocotiledoni, raggruppamento di piante angiosperme, vasta divisione delle piante spermatofite, nelle quali si realizza una ragguardevole diminuzione della generazione gametofitica, di cui non possiamo parlare senza citare la neotenia e, va da sé, Konrad Lorenz, Premio Nobel per la medicina e la fisiologia nel 1973, condiviso con Karl Ritter von Frisch e Nikolaas Tinbergen, il noto studioso olandese che trascorse due anni in un campo di concentramento” e praticamente è andato avanti così e la domanda non l’ha più fatta, almeno non ancora. Ora, il barista avrebbe anche potuto cacciarlo, accompagnarlo con gentilezza alla porta, toccandolo sulla spalla e lasciandolo andare come si abbandona alla corrente una barchetta di carta ma, ha pensato il barista, “dove lo trovo più un cliente così cortese, uno che dice per favore e, senza perdere il filo di un discorso tanto interessante ed erudito, ti fa notare che lui, l’amaro, lo beve non liscio ma extraliscio”.