“Mi sono innamorata”, dice, “ed è successo questa notte, che ancora non è finita. O forse è già finita e adesso è giorno. Non so”.
“Ah”.
“C’era una festa. Una di quelle a cui si va con gli abiti scuri, forse sarebbe più esatto dire che si trattava di una serata, una di quelle da cui si vorrebbe scappare per noia”.
“E quindi, lei è scappata?”
“Sì”.
“Le dispiace se nel frattempo passo lo straccio?”
“No”. E si appiattisce per un attimo contro il mobile, per non calpestare il pavimento, che adesso è bagnato intorno ai suoi piedi e a lei sembra di galleggiare sopra un blocco di ghiaccio che si è staccato dalla banchisa artica. Per associazione, guarda dentro il bicchiere, dove ormai è rimasto solo ghiaccio sciolto, quindi acqua. “Lo sapeva che il ghiaccio delle banchise, pur essendo il frutto del congelamento di acqua dell’oceano, quindi acqua di mare, non è salato?”
La testa dell’uomo fa no.
“È perché i sali minerali restano in soluzione. Si congela solo l’acqua”.
“Ha studiato chimica?”, chiede lui, cercando di raggiungere una macchia ostinata in un angolo.
“No. Devo averlo letto da qualche parte”.
Qualche istante di silenzio. Si sente solo quello sciabordare un po’ indecente dello straccio, di cui il barista, senza davvero saperne il motivo, un po’ si vergogna, il che lo induce dapprima a spingere più delicatamente e poi a fermarsi, lanciando uno sguardo alla bottiglia e dicendo “È buffo”.
“Cosa è buffo?”, chiede lei.
“Prima mi ha detto che si è innamorata”.
“Sì”.
“E quella cosa che sta bevendo, quella bottiglia, sull’etichetta c’è scritto Mannamaru, che significa ‘M’innamoro’ in siciliano. Più o meno”.
Lei sposta gli occhi sulla bottiglia. “Pensavo volesse dire mandarino, visto che si sente il mandarino”.
“Perché c’è”.
“Cosa?”
“Il mandarino. Le scorze fresche del mandarino”.
“Ah”.
“C’è anche l’acqua minerale della sorgente dell’Etna”.
“Quella non l’ho sentita”.
“Sarà perché è innamorata”.
“Sarebbe bizzarro, non sentire l’acqua di un vulcano, l’acqua di un vulcano!, solo perché si è innamorati”.
“Anche questo è vero”.
- Photo: Fabio Furlotti
- Model: Miriam Moretti
- Copy: Filippo Dionisi
- Location: Caffè Rubik
Acqua, alcol, scorze profumate di mandarino di Sicilia, erbe aromatiche e officinali.